RICERCA
CATALOGO
categorie
Alimentazione
Anatomia
Animali Domestici
Apparato Motorio
Atlante
Benessere
Biochimica
Cardiologia
Cinologia
Clinica
Dermatologia
Dizionario
Elettrocardiografia
Endoscopia
Farmaci
Farmacologia
Fisica
Fisiologia
Fitness
Ginecologia
Immunologia
Manuale
Medicina
Medicina Estetica
Mesoterapia
Microbiologia
Nefrologia
Odontoiatria
Oftalmologia
Patologia
Pediatria
Radiologia
Terapia
Tossicologia
Urinarie
Veterinaria
     CATALOGO
Torna alla Home

Ematologia Pratica  nuova edizione   di Recine U., Sermonti V.
Edizione.: 2005
Prezzo: 28,00 Euro

Prefazione alla seconda edizione

Ho deciso di scrivere un manuale pratico di Ematologia per patologi clinici fondamentalmente per due motivi: il primo e quello di un'effettiva carenza di testi rivolti a coloro che non lavorano a diretto contatto con i pazienti, ma hanno a che fare con prelievi, preparati ed apparecchi di osservazione e che, con tali strumenti, devono riuscire a dare informazioni più complete possibili ai clinici. II secondo motivo è l'entusiasmo dimostratomi dai miei studenti del corso di Ematologia Pratica della Scuola Medica Ospedaliera, che ogni anno hanno apprezzato le mie lezioni, costringendomi spesso a prolungarle fino ad estate inoltrata. E da loro che mi è venuta la gratificante richiesta di intraprendere questa fatica ed e a loro che nel corso di essa ho pensato con trasporto. In tutti gli anni (ormai quasi 30) in cui ho insegnato nella Scuola Medica Ospedaliera di Roma e Lazio, mi sono andato sempre più convincendo che più che svolgere un programma prefissato, più che discutere di malattie o di casi clinici, fosse importante che io riuscissi a comunicare ai miei studenti un metodo di lavoro. Poco importa se questo fosse uguale o diverso dal mio, purchè potesse portare ciascuno di essi, secondo un suo sistema personale, a non affogare nel mare immenso delle conoscenze, del "mi ricordo un caso che mi è capitato" o di "aver letto da qualche parte". Spesso mi sono sforzato di non far apparire troppo semplice una conclusione diagnostica per evitare di demoralizzare giovani che, in assenza di un metodo, facevano fatica a seguire un ragionamento clinico.
Dal momento che la maggior parte degli studenti del mio corso era costituita da biologi e medici che lavoravano in laboratori di analisi cliniche, mi sono deciso a scrivere questo testo solo dopo essermi assicurato la determinante collaborazione di una mia ex-allieva, Valeria Sermonti, patologa clinica, che ha aggiunto al testo le conoscenze e le esigenze del medico biologo impegnato nella medicina di laboratorio. II suo apporto tecnico, culturale e pratico è stato determinante per la definitiva struttura del testo.
Nel libro, ad una prima parte prevalentemente rivolta ai medici dove vengono trattati in maniera essenziale i singoli disordini ematologici, abbiamo aggiunto una sezione pratica in cui il lettore, medico o biologo, possa trovare nozioni tecniche e suggerimenti utili nella pratica di laboratorio. In questa sezione sono inclusi alcuni casi clinici delle più importanti patologie ematologiche che possono aiutare a comprendere meglio quanto descritto nella prima parte. L'idea sarebbe quella di scorrere i dati riportati nella tabella riassuntiva e porre un orientamento diagnostico, da verificare dopo aver letto I'argomento nella parte prima del libro, cercando di capire gli eventuali errori metodologici e/o diagnostici.